Il centro nasce dalle attività di ricerca che fanno capo alla cattedra di Storia della Filosofia medievale del Professor Alessandro D. Conti (Università degli Studi dell’Aquila). Promuove lo studio del pensiero filosofico medievale focalizzandosi principalmente sull’aristotelismo medievale e sui testi filosofici tardo medievali, nell’intenzione di coniugare il rigore storico-filologico, tipico della scuola italiana, con una impostazione filosofica di stampo analitico, in linea con le tendenze del mondo anglosassone contemporaneo. Con questo spirito, il centro (1) propone studi che, a partire da una rigorosa analisi testuale, si concentrino principalmente sulle tesi filosofiche esposte e sui ragionamenti che le sostengono, ricostruendone le argomentazioni e mostrando cosa delle discussioni del tardo medioevo sia ancora in qualche misura attuale o alle radici di molte discussioni analitiche del nostro tempo; (2) privilegia i temi di logica, metafisica, filosofia del linguaggio e gnoseologia, così come si svilupparono all’interno delle due principali correnti filosofiche del tardo medioevo, ovvero Realismo e Nominalismo, con particolare riferimento ad autori come Walter Burley, Pietro Aureoli, Guglielmo d’Ockham, Giovanni Buridano, John Wyclif e Paolo Veneto; ma anche (3) non trascura di curare edizioni critiche di testi filosofici tardo medievali, trascrizioni di inediti e traduzioni interpretative.